Bus e corriere: “Gli abbonamenti costano il 24% in più”

Dopo un’estate di rincari sul costo di biglietti e abbonamento per il trasporto pubblico locale, anche l’autunno si preannuncia ostile sul fronte dei trasporti. Mentre Mom, per andare incontro agli utenti ha ridotto il costo dei biglietti digitali, pari al 10% in meno rispetto al prezzo dei biglietti cartacei, sale la preoccupazione per i costi degli abbonamenti che gli studenti dovranno sostenere, con l’inizio del nuovo anno scolastico, per bus e corriere.

“Ad esempio per la linea Maserada – Treviso i genitori di una ragazza residente a Maserada sul Piave, che frequenta un istituto scolastico di San Pelajo, hanno acquistato per la figlia un abbonamento mensile valido per il mese di settembre, spendendo ben il 24% in più rispetto all’anno precedente: da 54 euro il costo infatti è lievitato a 67 euro”, riferisce il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni. I cittadini aggiungono, inoltre, che “il mezzo della linea n. 118, che da Maserada va a Treviso, arriva al mattino a Varago già saturo, rendendo il viaggio estremamente disagevole e rischioso; all’uscita da scuola, la loro figlia e molti altri studenti non riescono a salire sulla navetta che da San Pelajo porta a Treviso, dato che questo mezzo si riempie con estrema velocità”.

Il consigliere Andrea Zanoni, con i colleghi Venessa Camani, Anna Maria Bigon e Francesca Zottis, ha dunque presentato una interrogazione per sapere se la Regione Veneto “con la massima urgenza e tempestività data l’imminenza dell’avvio dell’anno scolastico 2023 – 2024, intenda intervenire nei confronti della sopracitata azienda di trasporto pubblico locale per calmierare congruamente i costi dei biglietti e degli abbonamenti, in particolare quelli dedicati agli studenti; adeguare il numero di corse negli orari in cui gli studenti si recano a scuola o escono dai rispettivi poli didattici; mettere a disposizione mezzi di trasporto pubblico locale per collegare, nei giorni festivi, le località della Marca di sua competenza al capoluogo di provincia”.

Alle critiche si aggiunge anche Coalizione Civica: “Il 30 giugno abbiamo inviato al sindaco di Treviso, Mario Conte, al presidente del consiglio di amministrazione di Mobilità di Marca Giacomo Colladon e al presidente della Giunta regionale Luca Zaia le 1.100 firme raccolte sulla petizione contro il rincaro dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto pubblico locale” – ribadisce Coalizione Civica per Treviso. Nella petizione “Per un trasporto pubblico sostenibile per le tasche dei cittadini e per l’ambiente”, tra le altre cose, si chiedeva di annullare il previsto aumento dei biglietti e degli abbonamenti.

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