Il Consiglio Nazionale delle Fondazioni Statali di Sostegno alla Ricerca (Confap), il Consiglio Nazionale dei Segretari per la Scienza, la Tecnologia e l’Innovazione (Consecti) e il Consiglio nazionale per lo sviluppo scientifico e tecnologico (CNPq) del Brasile hanno lanciato un bando di ricerca per la realizzazione di spedizioni scientifiche nella foresta amazzonica brasiliana.
Questa iniziativa è supportata dall’Ambasciata italiana a Brasilia e fa parte del programma “Amazons+10”, volto a promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica nelle aree meno esplorate dell’Amazzonia.
Per la prima volta, il bando è aperto anche a istituzioni di ricerca straniere, incentivando la collaborazione scientifica a livello internazionale. Un aspetto innovativo del bando è il coinvolgimento di almeno un membro di Popoli Indigeni, delle Quilombolas e delle Comunità Tradizionali, riconoscendo il loro valore come detentori di saperi tradizionali legati al territorio.
L’Università degli Studi di Torino è stata la prima istituzione di ricerca a livello internazionale a manifestare interesse, sancendo un protocollo d’intesa con il Consiglio Nazionale delle Fondazioni Statali di Sostegno alla Ricerca Confap.
Le istituzioni interessate al bando di ricerca, potranno manifestare il proprio interesse entro il 31 dicembre 2023 per poi presentare progetti di ricerca che abbiano ad oggetto uno dei seguenti settori indicati nel bando (comprensione degli habitat amazzonici e delle loro specie; studio della biodiversità come fonte di sostentamento e come potenzialità per la bioeconomia; conservazione e ripristino del capitale naturale; studio del patrimonio materiale e immateriale delle popolazioni ancestrali, indigene e tradizionali e conoscenze ad esse associate, etnografie; documentazione e preservazione delle lingue e dei sistemi linguistici indigeni amazzonici e le conoscenze associate; studi sull’uso sostenibile delle risorse naturali, accordi istituzionali per la conservazione, dinamiche territoriali dei popoli indigeni e tradizionali; integrazione dei dati raccolti sul campo con le tecnologie emergenti).
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il bando.
Fonte: Farnesina