La mostra “Forme e Colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia” è approdata a Buenos Aires, rappresentando la seconda tappa dopo Santiago del Cile. Allestita presso l’Istituto Italiano di Cultura, sarà aperta al pubblico dal 6 novembre 2023 al 2 febbraio 2024. L’evento di presentazione ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Lucentini, insieme a Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei del Ministero della Cultura (MiC) e curatore della mostra, e Giuliana Gentile, Addetta Reggente ad interim dell’IIC di Buenos Aires, oltre a una delegazione del Ministero della Cultura italiano.
Questa esposizione rientra nel programma di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale italiano all’estero, denominato “Il racconto della bellezza”. Essa illustra le caratteristiche uniche della cultura dauna, attraverso armature, ceramiche, gioielli e ornamenti provenienti dall’area dell’attuale Canosa di Puglia. Tra il IV e il II secolo a.C., i membri dell’élite locale, noti come Principes, venivano sepolti in ipogei, tombe a camera familiari scavate nel tufo, arricchiti con corredi funerari che riflettevano il loro status economico e culturale all’interno della comunità.
I reperti in mostra provengono principalmente dalle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, del Museo Archeologico Nazionale di Taranto e delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Foggia e Barletta-Andria-Trani. Inoltre, sono inclusi oggetti dal Museo Archeologico di Santa Scolastica (Bari) e dalla Soprintendenza Nazionale per i Beni Culturali Subacquei con sede a Taranto. Dopo Buenos Aires, la mostra proseguirà nel 2024 il suo itinerario verso San Paolo e Città del Messico.
Fonte: Farnesina