Il Premio Giuseppe “Bepo” Maffioli ritorna con entusiasmo per la sua terza edizione, confermandosi come un’importante iniziativa per promuovere la drammaturgia contemporanea. Questo prestigioso concorso è organizzato dal Comitato Teatro Treviso – promotore di GEA., il GIOIOSAETAMOROSA Treviso Contemporary Theater Festival – in collaborazione con la Regione Veneto, il Comune di Treviso, il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e l’Archivio Giuseppe Maffioli. L’obiettivo del Premio è quello di sostenere e dare visibilità alle nuove voci della scena teatrale italiana, accogliendo testi inediti che rispecchino l’essenza di GEA. o il tema di quest’anno, “(TRANS)UMANA”. I partecipanti avranno tempo fino al 31 marzo per inviare le loro candidature, con l’opportunità di concorrere per il premio di 1.000€ e per la lettura scenica della loro opera durante la serata inaugurale di GEA.24. Il festival GEA.24, che si terrà al Teatro Mario Del Monaco dal 21 al 30 giugno, intende portare in scena produzioni teatrali innovative e coinvolgenti, capaci di proporre una nuova visione del teatro contemporaneo. Gli interessati possono trovare il bando completo al sito: https://www.gioiosaetamorosa.it/pgbm/.
Il Premio Giuseppe “Bepo” Maffioli rappresenta un’opportunità di apertura e sostegno per i drammaturghi emergenti. Creato con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e del Comune di Treviso, questo concorso celebra la creatività e il talento, con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni di autori. Per l’edizione 2024, il tema “(TRANS)UMANA” invita a esplorare il concetto di umanità attraverso prospettive nuove e universali: dalla gioia all’amore, dal movimento alla rinascita. Il vincitore riceverà non solo un premio in denaro ma anche l’onore di aprire ufficialmente GEA.24 con una lettura scenica della propria opera, alla presenza di istituzioni locali e personalità di spicco.
Nell’ambito del festival, il Premio è pensato come un modo per coinvolgere attivamente il pubblico. Anche quest’anno, è aperta la call per la Giuria Popolare, che, in collaborazione con la Giuria Tecnica, decreterà il vincitore. La Giuria Tecnica sarà composta da esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni partner, mentre la Giuria Popolare offrirà una Menzione Speciale assegnata direttamente dai cittadini.
«GEA è un festival che cresce anno dopo anno e con esso anche un intero movimento di giovani artisti di edizione in edizione contribuiscono ad aggiungere temi, contenuti e momenti di altissima espressione artistica”, afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo Maria Teresa De Gregorio «Per questo ringraziamo il Comitato Teatro Treviso, che ha creduto fortemente insieme a noi in un nuovo modo di fare teatro, che mette davanti a tutto la fiducia verso i giovani ma anche verso la partecipazione e la costruzione condivisa di un contesto culturale. Ma non ci può essere innovazione senza radici: ed è per questo che il Premio dedicato a Giuseppe Maffioli vuole proprio essere un omaggio di GEA. e della sua vocazione legata al talento e alla vivacità culturale ad un artista che ha dato lustro alla nostra città a cavallo degli anni Settanta, portando sul grande schermo e sui palcoscenici italiani tutta la sua creatività e la sua arte».
«La valorizzazione di nuovi talenti e il sostegno alla drammaturgia contemporanea sono tra i fini definiti dallo statuto del Teatro Stabile del Veneto. Un obiettivo oggi ancor più rafforzato dalla visione della nuova direzione artistica di Filippo Dini, che mette i poeti e gli autori al centro del proprio progetto artistico. È con soddisfazione quindi che anche quest’anno, forti dei successi delle precedenti edizioni, torniamo a sostenere non solo il Premio Giuseppe “Bepo” Maffioli, ma l’organizzazione dell’intero festival di teatro contemporaneo GIOIOSAETAMOROSA che animerà il palcoscenico del Teatro Del Monaco per l’estate 2024» dichiara Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.
«I riscontri che abbiamo raccolto nei primi due anni del Premio Giuseppe “Bepo” Maffioli sono stati per noi lo stimolo a continuare a credere e a investire su questo progetto – spiega Alex Cendron del Comitato Teatro Treviso –. Il concorso è la perfetta unione dei valori che ci ispirano: nasce per dare spazio a nuove voci e per far germogliare nuove idee, si sviluppa con la partecipazione e il coinvolgimento di una comunità appassionata e attiva, ed è guidato simbolicamente da un artista che ha contribuito a costruire il nostro patrimonio culturale e al quale siamo profondamente affezionati. Continuano a crescere anche le collaborazioni e i sostegni: da quest’anno avremo anche una casa editrice legata allo spettacolo che speriamo possa in futuro offrire la pubblicazione ai testi vincitori».
Fonte: Treviso Today