Dal 21 al 28 maggio, la Sala Carlo Cattaneo del Consolato Generale d’Italia a Lugano ha ospitato la mostra “The Italian Spaceway, verso IAC Milano 2024”, un’importante vetrina dedicata all’eccellenza italiana nel settore aerospaziale. L’evento, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con AIDAA, ASI, Leonardo, TeleSpazio, Thales Alenia Space ed e-Geos, ha riscosso un notevole interesse, inaugurando ufficialmente la circuitazione della mostra in Svizzera.
L’allestimento della mostra, curato dal Consolato Generale d’Italia a Zurigo, ha presentato 20 pannelli dedicati a temi chiave come la gestione dei detriti spaziali, l’osservazione della Terra e i lanciatori. Particolarmente apprezzata è stata l’esposizione di cinque immagini satellitari del territorio italiano, ottenute grazie ai dati della costellazione CosmoSkyMed, una delle più avanzate al mondo nel campo dell’osservazione terrestre.
Il momento clou dell’evento è stata la conferenza divulgativa intitolata “Spazio senza frontiere: un viaggio dall’Italia alla Svizzera all’insegna dell’esplorazione spaziale”, tenutasi il 23 maggio.
Durante il dibattito, moderato dall’addetto scientifico in Svizzera, Luca Valenziano, sono stati affrontati diversi temi come le relazioni tra Italia e Svizzera nel settore aerospaziale, e il ruolo sia delle università e scuole professionali così come delle industrie e imprese del settore. Si è parlato anche delle nuove iniziative dell’Italia, tra cui i progetti con Axiom, il progetto Artemis e il futuro della base di Malindi, il progetto della città dello spazio a Torino.
Un punto di interesse per il pubblico è stato l’ambito della space Diplomacy, dei temi di diritto dello spazio in relazione alla situazione geopolitica attuale.
Sono stati anche illustrati progetti svizzeri per lo studio delle caratteristiche di Marte con esperimenti su voli parabolici, l’importanza della modellistica matematica nella progettazione di sistemi per lo spazio, l’importanza di sviluppare l’interesse nelle ragazze per gli studi aerospaziali.
Il pubblico ha poi partecipato ad un vivace dibattito, con molti interventi da parte di giovani.
Fonte: Aise