In Veneto, 10.333 cittadini hanno scelto lo scorso anno di diventare donatori di sangue e plasma con Avis: la maggior parte è rappresentata da giovani, anche appena diciottenni. Il numero è significativo e in crescita rispetto agli anni scorsi. La presidente di Avis Veneto Vanda Pradal accoglie con entusiasmo la notizia, “un bel numero di nuovi iscritti che porta una ventata di gioventù nella nostra associazione. Gioventù che oltre a donare sangue e plasma, può dare una mano a promuovere i valori del dono e della solidarietà, portando nuove idee e avvicinandovi i coetanei”.
I giovani Avis in Veneto negli ultimi due anni hanno organizzato due grossi eventi: Avis Live Music a giugno a Riese Pio X (Tv) e le Avisiadi al Villaggio Marzotto di Jesolo (Ve). Il referente Mattia Peron spiega che le Avisiadi sono una manifestazione sportiva, di formazione e informazione insieme. Il programma prevede per sabato 6 luglio sfide e tornei in diverse discipline sportive, mentre per domenica mattina le “AvisiadiQuiz”, una sfida a quiz interattiva tra le squadre su donazione di sangue, plasma e midollo osseo. Ospiti speciali i volontari dell’Admo che spiegheranno la tipizzazione e la donazione di cellule staminali emopoietiche, il campione Daniele Cassioli e Aghate Wakunga, malata di drepanocitosi, ricevente. Al termine le premiazioni, con punteggio dato dai risultati del quiz e delle sfide in campo.
“I giovani che lo vorranno, potranno sottoporsi alla tipizzazione salivare – spiega la coordinatrice giovani di Admo Veneto Alice Zampieron – Molto più veloce di quello tradizionale, il salivare verrà proposto dopo il momento formativo e informativo sull’argomento, dando a tutti i ragazzi tra i 18 e i 35 anni la possibilità di entrare di fatto nel Registro dei potenziali donatori di midollo osseo. Ringraziamo Avis Veneto di questa opportunità, che ci permette di informare, rafforzare la collaborazione e incrementare il numero di giovani donatori sia per l’una che per l’altra associazione. Io ho avuto bisogno di sangue e di un trapianto, i donatori di sangue e un donatore di cellule staminali emopoiteiche mi hanno salvato”.
Alla manifestazione parteciperanno 120 giovani provenienti da Veneto, Trentino e Emilia Romagna. Hanno tra i 18 e i 35 anni, e una cinquantina di loro partecipa per la prima volta. Durante la due giorni, potranno cimentarsi in attività e competizioni sportive, ricevendo formazione e informazioni preziose su temi legati al dono e all’impegno civico. Le Avisiadi sono un’occasione importante di incontro, confronto e crescita comune, di collaborazione tra giovani, di stimolo allo spirito di squadra e allo scambio di idee ed esperienze. Valori che sono alla base del volontariato e sui quali molto sta puntando anche Avis nazionale.
Le Avisiadi vengono organizzate nel periodo estivo, periodo sempre complicato per la raccolta di sangue e plasma, in cui, a causa del caldo e delle vacanze, in Veneto potrebbe verificarsi un calo di donazioni. “Per questo colgo l’occasione per invitare i già donatori e le donatrici a continuare a donare con costanza – sottolinea la presidente Pradal – e a donare prima di andare in ferie. La donazione periodica costante è fondamentale per assicurare scorte di sangue e plasma ai nostri ospedali, evitando emergenze. Per chi non lo è ancora, invece, l’invito è di approfittare proprio della stagione estiva e del periodo di minori impegni scolastici e/o lavorativi per diventare donatore Avis. Un modo per pensare al prossimo, agli ammalati, ma anche a se stessi, perché diventare donatore significa tenere sotto controllo la propria salute”.
Fonte: Oggi Treviso